15 aprile 2024

La scheda Facebook News di Meta viene chiusa negli Stati Uniti e in Australia.

La funzionalità, introdotta per la prima volta nel 2019, era già stata disattivata nei paesi europei alla fine dello scorso anno.

Ciò arriva dopo che il gigante dei social media è stato criticato dal governo australiano e dai media per aver interrotto i pagamenti agli editori per i contenuti delle notizie.

Il gigante dei social media ha spiegato che solo il 3% degli utenti di Facebook accede alle notizie sul sito.

In un post sul blog, la società ha annunciato: "Le persone saranno ancora in grado di visualizzare i collegamenti agli articoli di notizie su Facebook. Gli editori di notizie continueranno ad avere accesso ai propri account e alle proprie pagine Facebook, dove potranno pubblicare collegamenti alle loro storie e indirizzare le persone alle loro pagine". siti web, allo stesso modo in cui può farlo qualsiasi altro individuo o organizzazione."

Nel frattempo, Meta sta testando una funzionalità che consentirà agli utenti di Threads di vedere cosa è di tendenza negli Stati Uniti.

Il CEO Mark Zuckerberg - che gestisce anche Instagram e WhatsApp sotto la società madre - ha annunciato la nuova funzionalità sul proprio account sull'app, dove ha rivelato che l'azienda prevede di estendere gli argomenti di tendenza ad altri paesi una volta che saranno operativi.

Ha scritto: "Stiamo lanciando un piccolo test sugli argomenti principali di oggi su Threads negli Stati Uniti. Lo pubblicheremo in più paesi e lingue una volta che lo avremo messo a punto..."

Gli utenti potranno vedere gli "argomenti attuali di cui altri stanno discutendo" tramite la ricerca e annidati tra i post del feed For You.

Il capo di Instagram, Adam Mosseri, ha affermato che sarà "determinato dai nostri sistemi di intelligenza artificiale in base a ciò con cui le persone stanno interagendo in questo momento su Threads".

Nonostante abbia promesso di non suggerire più contenuti politici, un portavoce di Meta ha detto a Engadget: "Rimuovereremo argomenti politici solo se violano le nostre Linee guida della community o altre politiche di integrità applicabili".

18 marzo 2024

Lettera a Paolo...(me)...

Caro me, 
abbiamo passato molto tempo senza parlarci. Guardando così tanto al futuro, a volte mi sono persino dimenticato di te, del passato e del presente.
Anche quando mi guardo allo specchio dimentico il mio riflesso, ci scambiamo solo un paio di sguardi per cercare i difetti che altre persone potrebbero trovare in te.
Invento sempre che non ho tempo, ma è una bugia, quello che non ho è il coraggio di fissarti e gridare a gran voce i dubbi che mi attraversano la mente quando ti confronto.
Ho paura di guardarti e di non piacermi quello che vedo, paura di non realizzarmi, di fallire, paura di non essere quello che un giorno avevo promesso di essere, ecco perché è così difficile per me guardarti negli occhi, ecco perché Ti ignoro, guardo al futuro, prometto cose anche senza conoscerti bene.
Anche se ho capito che senza di te non c'è autostima, la mia vita è incompleta e non c'è niente e nessuno che possa riempire quel vuoto.
Oggi sono qui che ti guardo pronto ad affrontare le mie paure.
Forse le paure sono infondate, i dubbi sono sciocchi e non c’è niente di sbagliato nell’essere se stessi. Forse ciò che è bello è diverso e forse è sbagliato rifugiarsi in ogni riflessione.
Dimentico che tutti sono perfettamente imperfetti e questo è ciò che mette in risalto ciò che è bello in te e c'è molto di buono in te.
È ora di guardarmi dentro e conoscermi un po' di più, quindi, caro me, sarebbe bello ricominciare.
Ciao caro me, piacere di conoscerti.

07 marzo 2024

"Ispirare e Celebrare: Auguri a tutte le donne in occasione dell'8 marzo!"

L'8 marzo è una data molto importante per le donne in tutto il mondo. Questo giorno è stato scelto per celebrare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne. È un'occasione per riconoscere il ruolo delle donne nella società e per promuovere l'uguaglianza di genere. In questo post, voglio ispirare e celebrare tutte le donne, ovunque si trovino. Voglio riconoscere il loro valore e il loro contributo alla società. Voglio dare loro gli auguri più sinceri per l'8 marzo e per tutti i giorni dell'anno. Continua a leggere per scoprire come possiamo continuare a promuovere l'uguaglianza di genere e sostenere le donne in tutto il mondo.

Storia dell'8 marzo

L'8 marzo è una data carica di significato e storia, celebrazione di una lunga lotta per i diritti delle donne. Questa data, nota come la Giornata Internazionale della Donna, ha le sue radici nel movimento per i diritti delle lavoratrici e nella lotta per la parità di genere.

Tutto ebbe inizio nel lontano 1908, quando le donne operatrici tessili di New York scesero in sciopero per protestare contro le inumane condizioni di lavoro e chiedere migliori salari, riduzione dell'orario di lavoro e il diritto al voto. Questo evento segnò l'inizio di un movimento che si diffuse in tutto il mondo, dando voce alle donne e promuovendo la consapevolezza dell'importanza dei loro diritti e della parità di trattamento.
L'8 marzo è diventato il simbolo di questa lotta continua, un giorno in cui riflettere sui progressi compiuti e sugli obiettivi ancora da raggiungere per garantire un mondo più equo e inclusivo per tutte le donne. È un'occasione per celebrare il coraggio, la determinazione e la forza delle donne di ieri, di oggi e di domani, e per rinnovare l'impegno verso un futuro di uguaglianza e rispetto reciproco.

Il significato della Giornata Internazionale della Donna

La Giornata Internazionale della Donna, celebrata il 8 marzo di ogni anno, rappresenta un'importante occasione per onorare e riconoscere i successi, le sfide e i contributi straordinari delle donne in tutto il mondo. Questa giornata simboleggia la lotta per i diritti delle donne, l'uguaglianza di genere e il progresso verso una società più inclusiva e giusta.

Nata come movimento per i diritti delle lavoratrici, la giornata si è evoluta in un momento significativo per riflettere sulle conquiste raggiunte e sui traguardi ancora da perseguire. È un'opportunità per celebrare la forza, la resilienza e il talento delle donne in tutti i settori della società, oltre a sensibilizzare sull'importanza di promuovere l'uguaglianza di genere e combattere le discriminazioni.

In questo giorno speciale, è importante rendere omaggio alle donne straordinarie che hanno aperto la strada per le generazioni future e continuare a ispirare e sostenere le donne di oggi nel perseguire i propri sogni e aspirazioni. Che l'8 marzo sia un momento di riflessione, celebrazione e solidarietà tra donne di tutte le età, culture e provenienze, nell'auspicio di un futuro più equo e inclusivo per tutte.

Le donne hanno fatto incredibili conquiste nel corso della storia, spesso lottando contro profonde disuguaglianze e discriminazioni. Dalle suffragette che hanno combattuto per il diritto di voto alle pioniere che hanno aperto la strada per le donne nei settori della scienza, dell'arte, della politica e oltre, le storie di coraggio e determinazione delle donne sono fonte di ispirazione per tutti.

Riconoscere e celebrare queste conquiste non solo onora il passato, ma ci ricorda anche l'importanza di continuare a lottare per l'uguaglianza di genere in tutto il mondo. Ogni piccolo passo avanti, ogni barriera infranta, è un progresso non solo per le donne, ma per tutta l'umanità. L'8 marzo è un momento per riflettere sulle conquiste passate e per guardare avanti con speranza e determinazione per un futuro più equo e inclusivo per tutte le donne.

La parità di genere è un tema di grande rilevanza e attualità in tutto il mondo. In un'epoca in cui la società si sta evolvendo e cercando di superare gli stereotipi di genere, è fondamentale sottolineare l'importanza di garantire opportunità e trattamenti equi a tutte le persone, indipendentemente dal genere.
Lavorare per la parità di genere non significa solo garantire le stesse opportunità di lavoro e di progresso professionale, ma anche combattere contro discriminazioni, stereotipi e pregiudizi che limitano il potenziale di ogni individuo.

Riconoscere e celebrare il contributo delle donne in tutti i settori della società è essenziale per costruire un mondo più giusto e inclusivo per tutti. Solo promuovendo la parità di genere possiamo raggiungere un equilibrio sociale e culturale che permetta a ciascuno di realizzare il proprio pieno potenziale, indipendentemente dal genere.

Le donne ispiratrici nel mondo sono un faro di luce e speranza per molte persone. Attraverso il coraggio, la determinazione e il talento, queste straordinarie figure femminili hanno plasmato la storia e continuano a ispirare generazioni di donne in tutto il mondo.

Pensiamo a figure iconiche come Malala Yousafzai, la giovane attivista pakistana per i diritti delle donne e dell'istruzione, che ha sfidato le avversità e difeso con forza il diritto all'istruzione delle ragazze. Oppure a Michelle Obama, la prima donna afroamericana a diventare Prima Signora degli Stati Uniti, che ha ispirato milioni di persone con il suo impegno per l'istruzione e la salute delle famiglie.

Queste donne straordinarie ci ricordano che non ci sono limiti a ciò che possiamo raggiungere quando crediamo in noi stesse e lottiamo per i nostri valori. Celebrare e onorare le donne ispiratrici nel mondo è un modo importante per riconoscere il loro impatto e per continuare a promuovere l'uguaglianza di genere e l'empowerment femminile in ogni ambito della società.

Le celebrazioni e gli eventi in onore dell'8 marzo sono un momento significativo per riflettere sull'importanza delle donne nella società e per celebrarne i successi e le conquiste. Molte organizzazioni, istituzioni e comunità organizzano eventi speciali per onorare le donne e promuovere l'uguaglianza di genere.
Dalle conferenze e dibattiti sul tema dei diritti delle donne, alle mostre d'arte e spettacoli teatrali che raccontano storie di donne straordinarie, ci sono molte modalità creative per celebrare questa giornata speciale. Inoltre, molte aziende e negozi offrono sconti e promozioni speciali in onore dell'8 marzo, rendendo la giornata non solo un'occasione di celebrazione, ma anche di solidarietà e supporto reciproco.
Indipendentemente dal modo in cui si scelga di celebrare l'8 marzo, è importante ricordare che questa giornata è un'opportunità per riconoscere e apprezzare il contributo delle donne in tutti i settori della società e per continuare a lottare per un mondo più equo e inclusivo per tutti.

Le donne straordinarie meritano auguri speciali che riflettano il loro valore e la loro forza. In occasione dell'8 marzo, una giornata dedicata a celebrare le conquiste e il contributo delle donne in tutto il mondo, è importante riconoscere il loro ruolo fondamentale nella società.

Augurare alle donne straordinarie una giornata piena di gioia, amore e successo è un modo per esprimere gratitudine e apprezzamento per tutto ciò che fanno. Che siano madri, lavoratrici, leader o artiste, le donne straordinarie sono fonte di ispirazione per tutti noi.

Che questo giorno speciale sia un momento di riflessione sulle sfide che le donne affrontano ogni giorno e un'occasione per celebrare i progressi che sono stati fatti verso la parità di genere. Auguriamo a tutte le donne straordinarie un mondo in cui i loro talenti, le loro capacità e il loro coraggio vengano riconosciuti e apprezzati in modo equo e rispettoso.

Insieme, possiamo continuare a lavorare per un futuro in cui le donne possano realizzare il loro pieno potenziale e raggiungere il successo in ogni ambito della vita. Auguri speciali a tutte le donne straordinarie che rendono il mondo un posto migliore con la loro presenza e la loro determinazione.

Per raggiungere l'uguaglianza di genere, dobbiamo affrontare una serie di sfide e cogliere le opportunità che si presentano lungo il cammino. L'uguaglianza di genere non riguarda solo le donne, ma è un obiettivo che beneficia l'intera società. Le sfide possono includere disparità salariali, mancanza di accesso all'istruzione e alle opportunità di carriera, discriminazione sul luogo di lavoro e violenza di genere.
Tuttavia, ci sono anche molte opportunità che possiamo sfruttare per promuovere l'uguaglianza di genere. Queste includono l'educazione e la sensibilizzazione sul tema, la promozione di politiche aziendali inclusive e la creazione di programmi di mentorship e supporto per le donne in ambito professionale.
Celebriamo le conquiste delle donne e continuiamo a lavorare insieme per superare le sfide e creare un futuro più equo e inclusivo per tutti. L'uguaglianza di genere è un obiettivo che possiamo raggiungere solo lavorando insieme, con impegno e determinazione.

Sostenere e celebrare le donne non dovrebbe limitarsi a un solo giorno all'anno. È importante riconoscere il contributo delle donne nella società e nel mondo degli affari ogni giorno. Una delle chiavi per sostenere le donne è garantire parità di opportunità e accesso alle risorse. Questo può significare promuovere programmi di mentoring per donne in carriera, garantire pari salario per pari lavoro e creare un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso.

Celebrare le donne ogni giorno può essere fatto attraverso piccoli gesti di gentilezza e apprezzamento. Ciò potrebbe includere riconoscere i successi delle donne nel tuo cerchio sociale o professionale, sostenere le imprenditrici acquistando dai loro negozi o partecipando ai loro eventi, o anche semplicemente ascoltando le esperienze e le sfide delle donne intorno a te.

Ricorda che sostenere e celebrare le donne non riguarda solo il genere femminile, ma è un impegno che coinvolge tutti. Ogni giorno è un'opportunità per onorare le donne nelle nostre vite e nel mondo intero.

Conclusione

L'8 marzo è una giornata speciale in cui celebriamo le donne di tutto il mondo e riflettiamo sulle sfide e sulle conquiste che ancora ci attendono. È importante impegnarsi per creare un mondo migliore per tutte le donne, dove abbiano pari opportunità, diritti e dignità. Ognuno di noi può fare la differenza, sia attraverso piccoli gesti di gentilezza quotidiana che promuovendo attivamente l'uguaglianza di genere nei nostri ambienti di lavoro, nelle nostre comunità e nella società nel suo insieme.

Auguro a tutte le donne una giornata dell'8 marzo piena di amore, rispetto e solidarietà. Che possano essere celebrate non solo oggi, ma tutti i giorni, per le loro straordinarie capacità, il loro coraggio e la loro determinazione nel plasmare un mondo più inclusivo e giusto per tutti. Insieme possiamo lavorare per un futuro in cui ogni donna possa realizzare appieno il proprio potenziale e vivere una vita libera da discriminazioni e violenze di qualsiasi genere.

Grazie a tutte le donne che continuano a ispirarci con la loro forza, intelligenza e passione. Che l'8 marzo sia un giorno di festa, riflessione e azione, per un mondo migliore per tutte le donne.

"Analisi della politica contemporanea in Italia: sfide e opportunità"

La politica italiana è sempre stata un argomento di grande dibattito e discussione. Negli ultimi anni, la politica contemporanea in Italia è stata caratterizzata da una serie di sfide e opportunità che hanno influenzato il modo in cui i cittadini vedono il sistema politico. In questo post, esploreremo le principali sfide che la politica contemporanea in Italia sta affrontando, come l'aumento del populismo e la crescente polarizzazione politica. Esamineremo anche le opportunità che la politica italiana offre ai cittadini, come il diritto di voto e la partecipazione attiva alla vita politica del paese. In sintesi, analizzeremo la politica italiana contemporanea in modo critico e oggettivo, nella speranza di comprendere meglio questa complessa realtà e le sfide e opportunità ad essa associate.

Contestualizzazione storica della politica italiana

La politica italiana è stata plasmata da una vasta gamma di eventi storici che hanno influenzato il suo corso nel corso dei secoli. Dalla caduta dell'Impero Romano all'unificazione dell'Italia nel XIX secolo, fino alla turbolenta era fascista durante la Seconda Guerra Mondiale e al periodo della Repubblica Italiana, il paese ha attraversato un viaggio complesso e variegato che ha plasmato la sua politica contemporanea.
La politica italiana è stata caratterizzata da una serie di sfide uniche, tra cui la presenza di numerosi partiti politici, una storia di instabilità governativa e una cultura politica fortemente influenzata dalla corruzione e dal clientelismo. Tuttavia, ci sono anche state opportunità significative per la crescita e il cambiamento, con movimenti sociali e politici che hanno spinto per riforme e progresso in diversi settori.

Per comprendere appieno la politica contemporanea in Italia, è essenziale contestualizzarla storicamente e considerare come gli eventi del passato abbiano plasmato le dinamiche politiche attuali. Solo attraverso questa analisi critica possiamo apprezzare appieno le sfide e le opportunità che l'Italia affronta nel contesto politico odierno.

La politica italiana si trova di fronte a una serie di sfide cruciali in questo periodo. Una delle sfide principali è rappresentata dalla crescente polarizzazione all'interno del panorama politico del paese. Le divisioni ideologiche e le dispute tra i vari partiti politici rendono difficile raggiungere un consenso su questioni fondamentali, rallentando così il processo decisionale e ostacolando la capacità del governo di affrontare efficacemente i problemi che affliggono la nazione.

Un'altra sfida importante è rappresentata dalla questione dell'immigrazione. L'Italia si trova ad affrontare flussi migratori consistenti provenienti da diverse parti del mondo, il che ha creato tensioni sociali e politiche all'interno del paese. La gestione dell'immigrazione è diventata un tema divisivo all'interno della politica italiana, con opinioni contrastanti su come affrontare questa complessa questione in modo umano ed efficace.

Inoltre, la politica italiana si trova di fronte a sfide economiche significative, con un tasso di disoccupazione ancora elevato e una crescita economica che fatica a decollare. Le politiche economiche e fiscali del governo sono al centro del dibattito politico, con diverse proposte e visioni su come stimolare la crescita economica e creare posti di lavoro per i cittadini italiani.

Affrontare queste sfide richiede un impegno concreto da parte dei leader politici e una volontà di collaborare per trovare soluzioni che siano nell'interesse del paese nel suo complesso. In un periodo di profondi cambiamenti e incertezze, è fondamentale per la politica italiana affrontare queste sfide in modo proattivo e costruttivo, al fine di garantire un futuro migliore per tutti i cittadini.

La partecipazione civica e politica svolge un ruolo fondamentale nella politica contemporanea in Italia. In un'epoca in cui le sfide politiche sono sempre più complesse e le opportunità di cambiamento sono in costante evoluzione, è cruciale che i cittadini si impegnino attivamente nel processo politico.
La partecipazione civica non si limita al diritto di voto, ma comprende anche il coinvolgimento attivo nella comunità, la partecipazione a dibattiti pubblici, la difesa dei diritti umani e la promozione della trasparenza e dell'etica nella politica.

Inoltre, l'importanza della partecipazione politica non può essere sottovalutata. Gli individui che si impegnano attivamente nel dibattito politico e che partecipano alle istituzioni democratiche hanno la possibilità di influenzare il processo decisionale e di contribuire alla creazione di politiche che rispondano alle esigenze della società nel suo insieme.

In un periodo in cui la democrazia è messa alla prova da sfide interne ed esterne, la partecipazione civica e politica rappresenta un baluardo fondamentale per la difesa dei valori democratici e per la costruzione di una società più giusta e inclusiva.

Nel complesso panorama politico italiano, le opportunità per il cambiamento sono molteplici e offrono spunti di riflessione importanti. Una delle principali opportunità risiede nell'attuale desiderio di rinnovamento e trasparenza che si avverte tra i cittadini. C'è una crescente consapevolezza dell'importanza di una politica più aperta e vicina alle esigenze della società, che potrebbe portare a una maggiore partecipazione civica e a una maggiore fiducia nelle istituzioni.

Un'altra opportunità da non sottovalutare è data dalla presenza di nuove forze politiche emergenti che sfidano l'establishment consolidato. Queste nuove realtà portano con sé idee innovative, energie fresche e un'approccio diverso alla gestione della cosa pubblica, che potrebbe portare a una svolta significativa nel panorama politico italiano.

Inoltre, l'avvento delle nuove tecnologie e dei social media offre nuove opportunità per coinvolgere i cittadini, promuovere il dibattito politico e rendere più trasparente l'attività dei rappresentanti e delle istituzioni. L'uso intelligente di queste piattaforme digitali potrebbe contribuire a una maggiore partecipazione democratica e a una maggiore accountability da parte dei politici.

In sintesi, il panorama politico italiano, nonostante le sfide e le criticità, offre anche ampie opportunità per il cambiamento e il rinnovamento. Sfruttare al meglio queste opportunità potrebbe portare a una politica più efficace, inclusiva e vicina alle esigenze dei cittadini.

Nel contesto dell'attuale panorama politico italiano, l'analisi dei principali partiti politici riveste un'importanza fondamentale per comprendere le dinamiche e le prospettive del sistema politico nazionale. L'Italia è caratterizzata da una pluralità di partiti che rappresentano varie posizioni ideologiche e interessi diversi, contribuendo a una complessa rete di relazioni e alleanze.

Tra i principali partiti politici italiani si possono individuare il Movimento 5 Stelle, la Lega, il Partito Democratico, Forza Italia e Fratelli d'Italia, ognuno con le proprie caratteristiche, strategie e obiettivi politici. Il Movimento 5 Stelle, ad esempio, si è distinto per la sua natura populista e anti-establishment, mentre la Lega ha fatto leva su tematiche legate all'immigrazione e alla sovranità nazionale.
Il Partito Democratico ha una lunga tradizione di centro-sinistra e si è collocato al centro del dibattito politico italiano per anni, mentre Forza Italia è stato il partito fondato da Silvio Berlusconi e ha rappresentato una forza politica di centro-destra con un'ampia base di consenso.

Infine, Fratelli d'Italia si è affermato come partito nazionalista e conservatore, con posizioni decise su tematiche come l'immigrazione e la difesa dell'identità nazionale italiana.

L'analisi dei principali partiti politici in Italia è essenziale per comprendere le dinamiche e le sfide della politica contemporanea nel Paese, nonché per individuare le opportunità e le strategie per affrontare le sfide future in un contesto in continua evoluzione.

In Italia, la politica contemporanea è un terreno fertile per una vasta gamma di questioni cruciali che plasmano il panorama politico del paese. Alcune delle questioni politiche chiave che dominano attualmente il dibattito nazionale includono l'immigrazione, l'economia, la corruzione, l'ambiente e la sicurezza.
L'immigrazione, in particolare, rimane un tema divisivo che ha suscitato intense discussioni sulla gestione dei flussi migratori e sull'integrazione dei nuovi arrivati nella società italiana. L'economia è un'altra questione cruciale, con l'Italia che affronta sfide legate alla crescita economica, alla disoccupazione e al debito pubblico.

La corruzione rimane un problema diffuso che mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni pubbliche e richiede azioni decise per contrastarla. L'ambiente è diventato sempre più importante, con l'urgente necessità di affrontare il cambiamento climatico e di adottare politiche sostenibili per proteggere il patrimonio naturale del paese.

Infine, la sicurezza rappresenta un'altra questione politica critica, con l'aumento delle preoccupazioni per la criminalità organizzata, il terrorismo e la sicurezza pubblica. Affrontare queste sfide richiede un approccio olistico e collaborativo da parte dei decisori politici italiani per garantire un futuro più sicuro e prospero per tutti i cittadini.

Nell'analizzare le prospettive future della politica italiana, è fondamentale considerare le sfide e le opportunità che il Paese si trova ad affrontare. Con un panorama politico in costante evoluzione e una società sempre più complessa, è essenziale guardare avanti con prospettive chiare e obiettivi definiti.
Le future elezioni e le decisioni politiche che verranno prese avranno un impatto significativo sul futuro dell'Italia. È importante che i leader politici siano consapevoli delle esigenze e delle aspettative dei cittadini, lavorando per risolvere le questioni urgenti e promuovere il benessere della nazione nel suo complesso.
In un mondo globalizzato e interconnesso, l'Italia si trova di fronte a sfide come la gestione dell'immigrazione, la crescita economica sostenibile, la lotta al cambiamento climatico e la promozione della coesione sociale. Tuttavia, queste sfide offrono anche opportunità per innovare, collaborare e costruire un futuro migliore per tutti i cittadini italiani.

Guardando avanti, è fondamentale che la politica italiana si concentri sull'unità, sull'inclusione e sull'equità per garantire un futuro prospero e sostenibile per le generazioni a venire. Solo attraverso un impegno collettivo e una leadership responsabile sarà possibile affrontare le sfide in modo efficace e cogliere le opportunità che il futuro offre.

La trasparenza e l'etica sono pilastri fondamentali per garantire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni politiche. In un contesto in cui la sfiducia verso la classe politica è diffusa, è cruciale che i rappresentanti eletti agiscano con trasparenza e integrità in tutte le loro azioni e decisioni.

La trasparenza riguarda la divulgazione aperta e accessibile delle informazioni relative alle attività politiche, ai finanziamenti delle campagne elettorali e alle relazioni con lobbisti e gruppi di interesse. Solo attraverso la trasparenza i cittadini possono essere pienamente informati sulle decisioni prese dai propri rappresentanti e valutarne l'operato in modo critico.

Parallelamente, l'etica svolge un ruolo fondamentale nel plasmare il comportamento dei politici e nel garantire che le decisioni prese siano guidate dai valori morali e dal rispetto per il bene comune. Gli standard etici devono essere promossi e rispettati a tutti i livelli della politica, creando un ambiente in cui la corruzione e gli abusi di potere non abbiano spazio.

In un'epoca in cui la politica è spesso oggetto di critiche e sospetti, investire nell'assicurare trasparenza ed etica nella gestione degli affari pubblici è essenziale per ristabilire la fiducia dei cittadini e per costruire una democrazia sana e responsabile.

I media svolgono un ruolo fondamentale nell'analisi della politica italiana. Essi non solo informano il pubblico sulle ultime notizie e sviluppi politici, ma plasmano anche l'opinione pubblica e influenzano il dibattito politico nel Paese. È importante riconoscere che i media hanno il potere di dare voce a diverse prospettive e opinioni politiche, ma anche di veicolare narrazioni e interpretazioni che possono essere strumentalizzate per fini politici.

Nell'era digitale, i media tradizionali come la stampa, la televisione e la radio convivono con i nuovi media online, compresi i social media e i siti web di news. Questo pluralismo mediatico offre una varietà di fonti e punti di vista sull'attualità politica, ma può anche generare confusione e disinformazione se non gestito in modo responsabile.

Gli osservatori della politica italiana devono essere consapevoli della potenziale parzialità mediatica e della necessità di consultare più fonti e opinioni per ottenere una visione più completa e obiettiva degli eventi politici. Inoltre, è importante monitorare da vicino il modo in cui i media rappresentano i diversi attori politici e valutare criticamente il ruolo che essi svolgono nel plasmare l'opinione pubblica e l'agenda politica nazionale.

Conclusione

Le sfide e opportunità della politica contemporanea in Italia sono intricate e variegate, richiedendo un approccio olistico e riflessivo per affrontarle con successo. Le conclusioni e le considerazioni finali di questa analisi mettono in luce l'importanza di adottare strategie innovative e sostenibili per affrontare le sfide attuali e sfruttare le opportunità emergenti.

In un contesto politico in continua evoluzione, è fondamentale promuovere la trasparenza, l'accountability e la partecipazione attiva dei cittadini per rafforzare la democrazia e garantire una governance efficace. Inoltre, la collaborazione tra i diversi attori politici, istituzionali e della società civile è essenziale per affrontare le sfide comuni e lavorare verso obiettivi condivisi.

Le considerazioni finali sottolineano l'importanza di un dialogo aperto e costruttivo tra le diverse fazioni politiche e la necessità di sviluppare politiche pubbliche inclusive e orientate al benessere collettivo. Solo attraverso un impegno condiviso e una visione a lungo termine è possibile affrontare con successo le sfide della politica contemporanea in Italia e creare opportunità di cambiamento positivo per la società nel suo complesso.

 

"Riflessioni sull'amore per il mare: Un'ode alla bellezza del mare"

Il mare è una fonte di ispirazione per molti di noi. La sua bellezza e il suo fascino ci attirano in modo irresistibile. A volte ci basta solo guardarne l'infinità per sentirci sereni e in pace con noi stessi. In questo articolo, parleremo dell'amore per il mare, della sua bellezza e del suo potere terapeutico. Scopriremo come l'oceano può aiutarci a rilassarci, a ispirarci e a rinnovare la nostra energia. Esploreremo anche le sue specie marine, la loro diversità, la loro forza e la loro fragilità. Inoltre, ci concentreremo sull'importanza di proteggere l'oceano e sulla necessità di preservare la sua bellezza per le generazioni future. Questo è un'ode all'amore per il mare e alla sua incommensurabile bellezza.

Il mare, con la sua vastità e profondità, incarna un'infinita bellezza che affascina e ispira l'anima umana da tempi immemorabili. Le sue acque che si estendono all'orizzonte, in un abbraccio eterno con il cielo, evocano un senso di meraviglia e mistero che risveglia in noi un profondo rispetto per la natura.
Le sfumature cangianti del blu, i riflessi del sole che danzano sulla superficie, le onde che si infrangono con forza sugli scogli: ogni elemento del mare racconta una storia unica e coinvolgente. È come se ogni onda portasse con sé un segreto da svelare, un invito a esplorare le profondità nascoste di questo regno sconfinato.
Ma non è solo la sua bellezza visiva a catturare il cuore di chi lo contempla. Il mare ha anche una voce potente e melodiosa, il suono delle onde che si infrangono sulla riva o il canto dei Delfini che risuona nelle profondità marine. Queste melodie naturali ci trasportano in un'altra dimensione, lontano dal trambusto quotidiano, immergendoci in un'atmosfera di pace e serenità.

In questo mare di emozioni e sensazioni, ci ritroviamo a riflettere sull'infinita bellezza del mare e sull'amore profondo che nutriamo per esso. È un amore che va al di là delle parole, che si manifesta nel rispetto per la sua grandiosità e nella gratitudine per i doni che ci offre. In quest'ode alla bellezza del mare, ci lasciamo trasportare dalle sue onde e ci lasciamo avvolgere dalla sua magia senza tempo.

Il mare, con la sua vastità e profondità, rappresenta un richiamo costante alla calma e alla serenità. Il suono delle onde che si infrangono sulla riva, il riflesso argenteo della luna sull'acqua, e la brezza salina che accarezza il viso creano un'atmosfera unica e magica. In quei momenti di contemplazione, ci si sente avvolti da una sensazione di pace interiore e di connessione con la natura.

Il mare, con i suoi colori mutevoli e le sue infinite sfumature, ci ricorda l'importanza di lasciarci trasportare dalle emozioni e di abbandonarci al flusso della vita. In un mondo frenetico e caotico, il mare ci offre un rifugio, un luogo dove ritrovare equilibrio e armonia.

Quando ci immergiamo nella bellezza dell'oceano, ci rendiamo conto della nostra piccolezza di fronte all'immensità del creato e allo stesso tempo della nostra preziosità come parte integrante di esso. Questo richiamo alla calma e alla serenità che il mare ci regala è un prezioso dono che possiamo cogliere ogni volta che ci lasciamo cullare dalle sue acque.

L'acqua ha da sempre esercitato un fascino profondo sull'umanità, rappresentando un elemento primordiale che incanta e cura. Il potere terapeutico dell'acqua è ampiamente riconosciuto e apprezzato in molte culture e tradizioni antiche. I suoni rilassanti delle onde che si infrangono sulla riva, la sensazione di freschezza e purezza che emana dall'acqua, e la vastità infinita dell'oceano sono elementi che hanno il potere di lenire l'anima e rinnovare lo spirito.

Molti ritengono che trascorrere del tempo vicino all'acqua abbia effetti benefici sulla salute mentale e fisica. L'ascolto del suono delle onde può ridurre lo stress e l'ansia, inducendo uno stato di calma e serenità. Inoltre, il contatto con l'acqua può avere un effetto rinfrescante e rigenerante sul corpo, alleviando la stanchezza e rigenerando le energie.

La vista del mare, con i suoi colori mutevoli e la sua vastità infinita, può ispirare un senso di meraviglia e contemplazione, aiutandoci a riflettere sulla grandezza della natura e sulla nostra piccolezza nell'universo. In un mondo frenetico e caotico, ritagliarsi del tempo per immergersi nella bellezza dell'acqua può essere un'esperienza rigenerante e meditativa, in grado di nutrire il nostro spirito e rinnovare il nostro amore per il mare.

Il mare ha il potere di ispirare sentimenti profondi di amore e ammirazione in coloro che lo contemplano. È un luogo di bellezza senza tempo, che cattura l'immaginazione e nutre l'anima. Riflettere sull'amore per il mare significa immergersi in un mondo di meraviglia e mistero, dove le onde danzano al ritmo del vento e il sole dipinge il cielo di sfumature dorate all'orizzonte.

Innamorarsi del mare significa abbracciare la sua immensità e lasciarsi trasportare dalle sue infinite sfumature di blu. È come sentirsi parte di qualcosa di più grande di sé stessi, di fondersi con la vastità dell'oceano e lasciarsi cullare dalle sue acque.

Ogni onda che si infrange sulla riva porta con sé un racconto diverso, una storia da narrare al cuore di chi sa ascoltare. L'amore per il mare è un sentimento che va al di là delle parole, che si manifesta nel silenzio di un tramonto sulla spiaggia deserta o nel frastuono delle onde che si infrangono sugli scogli.

Chi ama il mare sa che non si tratta solo di un luogo fisico, ma di uno stato d'animo, di un'emozione che pervade ogni fibra del nostro essere. È un amore eterno, che non conosce confini né limiti, che ci accompagna ovunque andiamo e ci ricorda sempre la bellezza e la grandezza del mondo che ci circonda.

Il mare, con la sua vastità e maestosità, ha il potere di ispirare la creatività in modi infiniti. Molti artisti, poeti, scrittori e musicisti hanno trovato ispirazione nelle profondità dell'oceano e nelle sue infinite sfumature di blu. Le onde che si infrangono sulla riva possono essere paragonate al ritmo di una melodia, mentre i colori cangianti del mare al tramonto potrebbero facilmente ispirare un dipinto mozzafiato.
La sensazione di libertà e di infinito che si prova di fronte al mare può spingere la mente a esplorare nuove idee e a lasciarsi trasportare dalla fantasia. Scrivere poesie che catturano l'essenza del mare, dipingere quadri che raccontano storie di mare, o comporre musica che evoca il suono delle onde sono solo alcuni modi in cui l'oceano ispira la creatività umana.

Quindi, se ti senti bloccato o hai bisogno di un po' di ispirazione, concediti una passeggiata lungo la spiaggia o fissati con lo sguardo sull'orizzonte infinito dell'oceano. Lascia che la bellezza e la grandiosità dell'oceano ti travolgano e ispirino la tua creatività in modi che nemmeno immagini.

6. Il legame tra l'uomo e il mare attraverso i secoli

Il legame tra l'uomo e il mare è un rapporto intrinseco che ha resistito alla prova del tempo attraverso i secoli. Sin dalle epoche antiche, l'umanità ha nutrito una profonda connessione con l'oceano. I mari hanno rappresentato non solo una fonte di sostentamento e di vita, ma anche un'infinita fonte di ispirazione, mistero e meraviglia.

I marinai dell'antichità si avventuravano in mari sconosciuti, spinti dalla curiosità di scoprire nuove terre e nuove culture. Il mare, con la sua vastità e la sua imprevedibilità, ha sempre incantato e spaventato gli uomini, suscitando un misto di emozioni contrastanti. Le leggende e le storie tramandate di generazione in generazione sono intrise di avventure marine, di naufragi epici e di incontri con creature marine leggendarie.
Nell'arte e nella letteratura, il mare è stato spesso rappresentato come un simbolo di libertà, di speranza e di infinito. Le onde che si infrangono sulla riva, il riflesso del sole sull'acqua, il canto delle sirene: tutti elementi che hanno ispirato poeti, pittori e musicisti nel corso dei secoli.

Ancora oggi, il legame tra l'uomo e il mare persiste, nonostante le trasformazioni del mondo moderno. La bellezza dell'oceano continua a suscitare meraviglia e rispetto, e la sua importanza per l'ecosistema terrestre è sempre più evidente. In un mondo sempre più globalizzato, il mare rimane un elemento unificante che collega popoli e culture diverse, ricordandoci la nostra comune appartenenza a un unico pianeta blu.

Il mare rappresenta un tesoro inestimabile di vita e bellezza, un ecosistema complesso e delicato che svolge un ruolo fondamentale per la sopravvivenza del pianeta. La vita marina, ricca e variegata, è un intricato equilibrio di specie che interagiscono in modi straordinari per sostenere la biodiversità e la stabilità del mare.
Le barriere coralline, le foreste di alghe, le praterie di posidonia e i vasti banchi di pesci sono solo alcune delle meraviglie che popolano i fondali marini. Questi habitat forniscono rifugio, cibo e riproduzione per innumerevoli creature marine, contribuendo alla regolazione del clima globale e alla produzione di ossigeno che tutti gli esseri viventi dipendono.

Preservare la vita marina e proteggere l'ecosistema marino è cruciale per garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire. Attraverso la consapevolezza, la protezione delle aree marine protette e la riduzione dell'inquinamento, possiamo tutti contribuire a preservare la bellezza e l'importanza vitale del mare per il nostro pianeta.

Le esperienze personali di amore per il mare sono preziose e significative. Ognuno di noi ha un legame unico con l'oceano, che va oltre le parole e si manifesta attraverso emozioni profonde e connessioni spirituali. Per molti, il mare rappresenta un rifugio, un luogo di pace e di riflessione dove ci si sente veramente se stessi.

Le lunghe passeggiate sulla spiaggia al tramonto, il suono rilassante delle onde che si infrangono sulla riva, il profumo salmastro che riempie l'aria e il senso di libertà che si prova guardando l'orizzonte infinito: tutte queste esperienze contribuiscono a creare un legame speciale con il mare.

Alcuni di noi trovano ispirazione e creatività contemplando l'immensità dell'oceano, mentre altri si sentono energizzati e revitalizzati semplicemente guardando il mare. Indipendentemente da come o perché amiamo il mare, una cosa è certa: la sua bellezza e la sua grandezza sono in grado di toccare le corde più profonde del nostro essere.

Che si tratti di momenti solitari di contemplazione o di avventure con amici e familiari, le esperienze personali di amore per il mare ci ricordano la meraviglia e la bellezza del nostro mondo naturale. In un mondo frenetico e caotico, il mare rimane un faro di serenità e di speranza, un luogo dove possiamo ritrovare noi stessi e riconnetterci con la natura che ci circonda.

Il mare, con la sua vastità e maestosità, è una fonte inesauribile di bellezza e vita. Tuttavia, è fondamentale comprendere l'importanza di preservare e proteggere questo prezioso ecosistema per le generazioni future. Ci sono diversi modi in cui ognuno di noi può contribuire a salvaguardare l'oceano e garantire la sua salute a lungo termine.

Innanzitutto, è essenziale ridurre l'inquinamento marino limitando l'uso di plastica monouso e assicurandosi di riciclare correttamente i rifiuti. Un'altra azione importante è supportare le organizzazioni e le iniziative che si dedicano alla pulizia delle spiagge e alla salvaguardia della vita marina.

Inoltre, è fondamentale promuovere pratiche sostenibili di pesca e turismo marino per preservare gli ecosistemi marini e garantire la sopravvivenza di specie marine in pericolo. Educare e sensibilizzare le persone sull'importanza dell'oceano e sulle azioni che possono intraprendere per proteggerlo è anche essenziale per creare una maggiore consapevolezza e un impegno collettivo.

Ognuno di noi ha il potere di fare la differenza nella protezione dell'oceano, e insieme possiamo lavorare per assicurare che la bellezza e la vitalità di questo straordinario ambiente continuino a ispirare e arricchire le nostre vite.

Conclusione.

Nel corso di questo viaggio attraverso le riflessioni sull'amore per il mare, abbiamo esplorato insieme le molteplici sfaccettature di questo immenso e affascinante elemento della natura. L'oceano rappresenta non solo una fonte di vita e di risorse inesauribili, ma anche un luogo di ispirazione e meraviglia senza limiti.
Celebriamo, quindi, la bellezza e la grandezza dell'oceano con gratitudine e ammirazione. È attraverso la sua immensità e profondità che possiamo riflettere sulla nostra stessa esistenza e sulla nostra connessione con il mondo che ci circonda.

Che sia lo scoppio di colori di un tramonto sul mare, il suono ipnotico delle onde che si infrangono sulla riva o la sensazione di libertà e di pace che si prova guardando l'orizzonte infinito, l'oceano ci regala momenti di pura bellezza e contemplazione.

In questo spirito di riconoscenza e di venerazione per l'incommensurabile bellezza dell'oceano, continuiamo ad esplorare, a proteggere e a onorare questo straordinario dono della natura che ci ispira e ci nutre profondamente. Lasciamoci cullare dalla sua maestosità e lasciamo che il suo fascino eterno ci accompagni sempre nel nostro cammino.

05 marzo 2024

La promessa di un politico è obbligatoria?

Si definiscono nostri rappresentanti e, in un certo senso, fanno offerte pubbliche di azioni per ottenere voti.

Possiamo leggere le condizioni di un contratto, accettarlo e aspettarci che venga rispettato. Inoltre, qualsiasi pubblicità del prodotto, davanti a noi consumatori, sarebbe obbligatoria per chi lo promuove. Potremmo leggere un programma politico, votare per il partito e sperare che si realizzi. E potremmo continuare ad aspettare più o meno come se si trattasse di una qualsiasi altra promessa elettorale. Subito dopo un'elezione – l'elezione di chiunque, non importa – potremmo trovarci di nuovo ad aspettare.

Con i politici, in linea di principio, non siamo uniti dall'amicizia o dall'amore. Si definiscono nostri rappresentanti e, in un certo senso, fanno offerte pubbliche di azioni per ottenere voti. Potrebbe sembrare ragionevole che siano vincolati a ciò che promettono. Ma è più complicato di così, per molte ragioni. Innanzitutto non è possibile né sapere chi ha votato per chi, né proporre che questo rapporto sia realmente un contratto. Non è nemmeno facile stabilire quali sarebbero le conseguenze legali che subirebbe il politico bugiardo, poiché è difficile individuare una vittima particolare; ed è improbabile che essi stessi legiferino sanzioni specifiche al riguardo. Inoltre, anche se molte promesse possono essere colpevoli della loro stessa frivolezza, la verità è che può succedere che venga promesso sinceramente qualcosa che gli eventi rendono straordinariamente difficile, al di là di ciò che è prevedibile o evitabile.  Non mancano nemmeno le promesse che, direttamente, sono giuridicamente o fattivamente impossibili fin dall’inizio, il che rende notevolmente difficile la loro realizzazione.

I politici non sono obbligati a dire la verità. Possono mentire. E non perché non ci siano conseguenze legali - cosa che non ci sono - ma perché non ci sono nemmeno conseguenze non legali. La Legge non garantisce ai politici il diritto di mentire; glielo abbiamo concesso.

Nel caso della Todde è evidente che non potrà mantenere molti di quei punti programmatici del suo programma elettorale.

IL SUONO Inafferrabile dell'anima.

Ho passato la maggior parte della mia vita a cercare la musica dentro di me. Quel suono sfuggente dalla mia anima.  E ho scoperto che ci sono cose per cui vale la pena aspettare. La musica è una di queste.

La musica piace alle persone. Ci sono quelli tristi e felici, disperati e disperate. Ce ne sono di complessi e complessi. Ci sono quelli che ti raggiungono nel profondo, quelli che ancorano la tua anima e sono instancabili, quelli che ti rimangono tatuati sulla pelle attraverso l'ascolto con straordinaria esistenza. Quelli di cui ti innamori o quelli che odi per quello che hanno assunto in una vita precedente. Quelli che sono nati dopo un'ubriachezza o il silenzio di una chiesa. Ci sono quelli che invidi per non aver scritto e suonato e, al contrario, quelli di cui rimpiangi che il destino ti abbia messo tra le dita. E infine ci sono quelli che ti accompagneranno sempre in questo viaggio meraviglioso, irripetibile, indimenticabile e unico che è la vita.

Non permettere che la tua musica muoia dentro di te. Sarebbe come se un cuore smettesse di battere. Il ritmo, la melodia e l'intonazione dipendono da te. Lascia che le note volino attraverso lo spartito, eseguendo piroette impossibili nella tua mente. Diventate i direttori della vostra sinfonia.

La musica sono suoni sfuggenti della nostra anima.

Auguro a tutti voi di scrivere tante composizioni musicali di quelle che sempre ci saranno, rimarranno e rimarranno. E ricorda che in questa vita coloro che sognano veramente e hanno la propria luce sono esseri umani.

 

03 marzo 2024

LA SOCIETÀ DEUMANIZZATA

La società è molto malata. Viviamo nell'immediatezza, vogliamo tutto adesso e subito, nella competitività perversa: “esci da qui, me la metto io”, indipendentemente da ciò che sente il tuo vicino; nel paragone assurdo: “devo essere di più, devo avere di più”; nei bisogni vani: “più possiedo, più mi sento completo”; e in un egoismo subdolo e maldestro: “Faccio questo perché in cambio voglio quello”.
Nuove tecnologie, diverse forme di comunicazione e la velocità di questo mondo... va troppo veloce!!! Disumanizzano la società.
Non sappiamo più chi siamo, con chi viviamo e, cosa ancora più triste, dove stiamo andando. Ci perdiamo nel nostro desiderio di presentare agli altri un essere umano che noi stessi non sappiamo chi sia. Quanto è tragico, quanto è perverso e quanto è machiavellico!
Diamo un cattivo esempio alla specie umana vivendo in una società dove coloro che vivono in libertà sono gli assassini e coloro che si sentono prigionieri, nella propria comunità, sono gli innocenti. Dove i giudici non amministrano la giustizia, ma si piegano contraddittoriamente alle leggi che loro stessi hanno giurato di applicare fedelmente. Laddove i politici non sono al servizio dei cittadini, al contrario, perseguitano con le loro decisioni coloro che li hanno votati.
Dobbiamo fermarci, dobbiamo fermarci!!!
Finché i social network continueranno a lodare quanto siamo felici, quanto siamo belli, quanto bene viviamo, quanto viaggiamo lontano e quanto ci amiamo, saremo in un limbo.
Dobbiamo tornare alle nostre origini, lasciarci commuovere da quei volti inondati di bellissimi sorrisi, da voci che canticchiano canzoni orecchiabili, da fotografie piene di ricordi intimi, da famosi giri di domande filosofiche, da sogni che profumano d'estate e da amori perduti nel destino .
Ho iniziato quel viaggio all'inizio molto tempo fa. Tratto l'orgoglio come se fosse un pallone da calcio e lo calcio il più lontano possibile; Lascio stare l'ego affinché possa imparare dal silenzio; E ho mandato odio, odio, in un'escursione molto lontana, senza biglietto di ritorno. Ma so che ci sono molti esseri umani che non ce la faranno. Tuttavia, non li giudico; Li accetto, li comprendo e li combatto. Anche se il nostro progetto di vita non è lo stesso, cerco di convincerli a seguire la filosofia del dare , che non è altro che umanizzare la società, affinché guarisca. Devi solo comportarti come un essere umano.
Dobbiamo imparare di nuovo ad essere persone migliori, più realistiche, più oneste, più generose, più esigenti con noi stesse, più connesse al mondo, più autocritiche, più empatiche; perché il denaro non dà la felicità poiché non ci aiuta nemmeno; perché siamo acqua e ossa, né più né meno; ammirare le piccole cose della vita, come le manie di mio padre; amare noi stessi e lasciare che gli altri ci amino; rinascere, ricostruire, lottare, respirare, continuare a donare ciò che ci costa e non abbiamo; chiedere perdono, amare senza riserve, non stancarci di ripetere e dire le parole “ti amo”, fino a consumarle; sapere che abbiamo famiglie e amici meravigliosi con cui possiamo parlare; e vivere, sì, vivere, che è ciò che differenzia noi che siamo qui da quelli che ci hanno lasciato.
Il peso di questa società disumanizzata può essere un peso troppo grande, doloroso e costante perché possiamo trovare soddisfazione. Ma purtroppo la vita è così breve per non essere felici, per non amare, per non credere, per non sognare, per non ridere, per non ballare, che abbiamo l'obbligo di esistere.
La storia è piena di eroi anonimi, esseri che hanno dedicato la loro esistenza ad illuminare il nostro universo con il loro scintillio. Ricorda, siamo noi e non gli altri ad avere la nostra luce.
Alla fine, le scienze esatte non definiscono la nostra vita, anche se la gente insiste nel dire che due più due fa quattro . La realtà non è questa; è piuttosto una questione di cuore, di emozione e di sensazione: una scienza imperfetta.
Pensa a quanti dei tuoi colleghi più stretti con cui parli di questo tipo di cose, che sono ciò che definisce veramente chi siamo. E quando lo avrai fatto, ti invito a esplorare. È qualcosa di molto bello, ma è molto difficile e richiede un coraggio che molti non sono disposti ad assumere.
Quanto è sbagliato credere che una persona sia qualcosa di più di una persona! Dobbiamo ricordare che la società non esisterebbe se non fosse per le persone che la compongono. Propongo una sfida: umanizzare la società, hai il coraggio?
(Dedicato a chi lotta per una società migliore)
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24 febbraio 2024

Chi ha pane non ha i denti, l’importante è avere i numeri giusti (anche se comprati)


Spesso rifletto, e questo non è di certo una novità, ma in questi giorni mi capita spesso di pensare  al detto “chi ha il pane non ha i denti” e viceversa, sembra che ormai l’importante sia avere i numeri giusti, stuoli di followers comprati e fasulli, è di vitale importanza avere grandi cifre.

Sono stanco di vedere persone che hanno il pane, ovvero persone che hanno le capacità, voglia di fare e costruire, che possiedono un talento innato nel comunicare e raccontare ma purtroppo non hanno i denti, sarebbe a dire la possibilità di farsi conoscere come dovrebbero, vengono poste nelle retrovie della rete perché, pur avendo grande ingegno, di qualunque genere esso sia, non hanno i numeri.

Non sto parlando in senso lato, ma parlo piuttosto dei numeri comprati di Instagram per fare un esempio; vedo continuamente perfetti incompetenti della vita e di quello che dovrebbe essere il loro lavoro che si riforniscono a rotta di collo di fan sui social network;  il loro più alto valore comunicativo è di scrivere quattro righe in croce come didascalia condite con una pioggia di stupide emoticon.  

Influencer anche famosi  e a quanto pare quotati che più di una fotografia in cui location e luci sono perfette o le stories di Instagram che mostrano il mega evento a cui sono presenti a scrocco e se aprono bocca sbagliano i congiuntivi o il semplice uso dei tempi verbali, non fanno altro.

Questi personaggi come possono influenzare se non raccontano, se le cose che tentano di scrivere sono un copia e incolla di cartelle stampa, se il loro pensiero massimo è mostrarsi in una piscina con un gonfiabile aberrante o fotografarsi i piedi che il più delle volte avrebbero bisogno di un podologo? Chi influenzano se i fantastigliardi di followers che hanno sono tutti finti e inesistenti?

Sono stanco di vedere ingiustizie perpetrarsi nel mondo del web, un mondo che premia solo chi ha la faccia come il culo e non chi ha veramente qualcosa da dire e soprattutto sa farlo; sono provato dal mio volere dimostrare come la leggerezza possa fare parte di me, ma che anche la cultura, il racconto e la voglia di combattere la superficialità più stupida dell'ostentare e lottare contro l’ignoranza a costo di sembrare fuori dal coro o spocchioso, hanno un ruolo fondamentale per me e per le persone che la pensano come me.

Conosco persone che non hanno idea di cosa voglia dire comunicare, studiare, avere passione per ciò che si fa e ciò che si vuole trasmettere, si lasciano trasportare dagli eventi (il più delle volte fortunati o creati ad hoc) senza domandarsi se il tutto è merito loro o piuttosto del fato benevolo e di trovarsi nel momento giusto, al posto giusto, per conoscere le persone giuste.

Sono stanco di vedere gente che va a sfilate (di cui ignorano il nome dello stilista o del significato del messaggio che risiede dietro una determinata collezione) o a fare i manichini a Pitti solo per farsi fotografare in outfit studiati per attirare l'attenzione e non per esprimere la propria personalità,  stanco che lo storytelling, di cui c’è sempre più bisogno, si riduca ad una mera fotografia, solitamente volgare, grottesca o al limite del porno a cui sono stati comprati pure i commenti.

Eppure, alle aziende e ai geni dei responsabili degli uffici stampa sembra non importare.

L’importante sono i numeri, anche se finti, comprati da qualche parte nel cyber spazio, acquisiti a colpi di follow/nofollow, o presi a pacchetti grazie ad app specifiche, a quanto pare, se non hai i numeri non ti si filano.

È la fiera della falsità, la sagra del posticcio, il mercato del nulla.

Puoi avere talento nello scrivere, nel fare video, essere l’uomo più affascinante del mondo, la donna più bella e intrigante, avere fotografie scattate da David La Chapelle ma se non hai 800 mila milioni di followers (finti) non sei nessuno.

Numeri vuoti, che sono solo numeri appunto, non ci sono persone reali dietro ad essi, ma se parli con un’azienda la prima domanda che ti viene fatta è: “Quanti followers hai in Instagram?”- “Mhm sono un po’ bassini…” della serie, ritenta (quando avrai grandi numeri finti) sarai più fotunato.

Non viene neanche presa in considerazione la possibilità che i numeri bassi siano composti da persone reali, e quindi veri soggetti che vedono, leggono e interagiscono con ciò che pubblichi, l’importante è avere grandi numeri, finti come una camicia di seta fatta con fibre di Amianto, devono essere alti, possibilmente dai 50k in su.

Non è importante che tu ti sbatta a trasmettere emozioni, a descrivere un luogo e le sue tradizioni, a creare contenuti per progetti di start up o per far percepire i veri valori di un’azienda e i suoi prodotti, no! Tutto inutile, basta una stupida fotografia fatta decentemente, l’elettroencefalogramma di un criceto autistico e un minimo investimento pecuniario con la carta di credito e booom …sei il più grande influencer di tutti i tempi e ti pagano pure per questo.

Sono stanco di combattere per la verità, per la trasparenza e i valori a cui sono legato, stanco  delle truffe, stanco di essere contattato da vari magazine e sentirmi dire: “È da un po’ di tempo che ti stiamo studiando, fai dei buonissimi contenuti potresti collaborare con noi ma per ora non c’è budget ma abbiamo molta visibilità da darti”, stanco di ricevere stupidi regalini a cui fare la foto e postarla senza poter descrivere il concetto, il design o i materiali innovativi di determinati prodotti perché: “Fatti bastare l’omaggio, noi vorremmo solo che pubblicassi la foto, l’articolo non ci interessa, anche perché dovremmo pagarlo”.

Se prima vedere che, a distanza di poche ore o di una notte, qualcuno aumentava come per magia i propri followers da 120 anime a 50k mi mandava in bestia, ora sono stanco persino di incazzarmi, penso solo che se una giustizia divina esiste, questo gioco sarà una bolla di sapone destinata a scoppiare, e alla lunga, solo chi avrà realmente costruito con mattoni reali le fondamenta della sua casa nel web potrà virtualmente viverci, gli altri saranno un ricordo offuscato che si affievolisce di giorno in giorno come i propri followers, che una volta comprati, dopo pochi giorni spariscono, ma guarda un po' che strana faccenda.

 

23 febbraio 2024

Ogni figlio è il padre della morte di suo padre.

Pubblico oggi una grande riflessione, per aver saputo esprimere in parole sentimenti, sensazioni ed esperienze così complesse come l' inversione dei ruoli paterno-filiali nell'ultima fase della vita di un anziano non autosufficiente .

Vi invito a lasciare i vostri commenti dopo questa fantastica lettura.

“ C'è una rottura nella storia della famiglia, dove le età si accumulano e si sovrappongono e l'ordine naturale non ha senso: è quando il figlio diventa padre di suo padre.
È allora che il padre invecchia e comincia a trotterellare come se fosse nella nebbia. Lento, lento, impreciso.
È quando uno dei genitori che ti teneva stretta la mano quando eri piccolo non vuole più restare solo. È quando il padre, un tempo fermo e insormontabile, si indebolisce e fa due respiri prima di alzarsi dal suo posto.
È quando il padre, che un tempo comandava e ordinava, oggi non fa altro che sospirare, solo gemere, e cerca dove sono la porta e la finestra: ogni corridoio è ormai lontano.
È quando un genitore precedentemente volenteroso e laborioso non riesce a indossare i propri vestiti e non ricorda i farmaci che ha preso.
E noi, da bambini, non faremo altro che accettare di essere responsabili di quella vita. Quella vita che ci ha dato i natali dipende dalla nostra vita per morire in pace.
Ogni figlio è il padre della morte di suo padre.
Forse la vecchiaia del padre e della madre è curiosamente l'ultima gravidanza. Il nostro ultimo insegnamento. Un'opportunità per ricambiare la cura e l'amore che ci hanno donato per decenni.
E proprio come abbiamo adattato la nostra casa per prenderci cura dei nostri bambini, bloccando le prese della luce e montando dei box, ora cambieremo la distribuzione dei mobili per i nostri genitori.
La prima trasformazione avviene nel bagno.
Saremo i genitori dei nostri genitori che ora metteranno una sbarra sotto la doccia.
Il bar è emblematico. Il bar è simbolico. La sbarra inaugura il “detemperamento delle acque”.
Perché la doccia, semplice e rinfrescante, è ormai una tempesta per i vecchi piedi dei nostri protettori. Non possiamo lasciarli per nessun momento.
La casa di chi si prende cura dei propri genitori avrà dei rinforzi ai muri. E le nostre braccia saranno estese sotto forma di ringhiere.
Invecchiare è camminare aggrappandosi agli oggetti, invecchiare è anche salire le scale senza gradini.
Saremo estranei a casa nostra. Osserveremo ogni dettaglio con paura e ignoranza, con dubbio e preoccupazione. Saremo architetti, designer, ingegneri frustrati. Come non prevedere che i nostri genitori si sarebbero ammalati e avrebbero avuto bisogno di noi?
Rimpiangeremo i divani, le statue e la scala a chiocciola. Rimpiangeremo tutti gli ostacoli e il tappeto.
Felice è il figlio che è padre di suo padre prima della sua morte, e povero è il figlio che appare solo al funerale e non si saluta neanche un po' ogni giorno.
Il mio amico Alfredo ha accompagnato suo padre fino ai suoi ultimi minuti.
All'ospedale, l'infermiera lo stava spostando dal letto alla barella, cercando di cambiare le lenzuola, quando Alfredo gridò dal suo posto:
- Lascia che ti aiuti .
Raccolse le forze e prese suo padre sulle ginocchia per la prima volta.
Appoggiò il volto di suo padre al petto.
Ha messo sulle sue spalle il padre consumato dal cancro: piccolo, rugoso, fragile, tremante.
Rimase abbracciato a lungo, il tempo equivalente alla sua infanzia, il tempo equivalente alla sua adolescenza, un tempo bello, un tempo infinito.
Dondolando suo padre da una parte all'altra.
Accarezzare suo padre.
Suo padre si calmò.
E disse a bassa voce:
– Sono qui, sono qui, papà!
Ciò che un genitore vuole sentire alla fine della propria vita è che il proprio figlio è lì.” 

09 febbraio 2024

Politica e promesse non mantenute.

Prima di iniziare avverto che oggi non sarò politicamente corretto con la “classe politica” e con la politica in generale.

Siamo in campagna elettorale. I politici si scatenano . Si fanno prendere dal panico. Alcuni potrebbero perdere il potere, altri lo apprezzano. Tutti lo desiderano.
In politica non tutto è molto credibile. Le diagnosi si fanno à la carte , sulla base di dati inventati, non verificati, che differiscono a seconda del colore politico della lente attraverso la quale si guarda, e quindi vogliamo fare scienza sulla base di dati non verificati. Gli stessi dati, qualunque essi siano, vengono interpretati in modo radicalmente diverso dai politici . Questa è una chiara dimostrazione di quanto la politica possa essere incoerente. Inoltre, la politica è una grande promessa . Ricordiamo tutti il famoso “Posso promettere e lo prometto”. Prometto che se governo, prometto che sarò implacabile contro..., prometto che aumenterò o abbasserò quella tassa, prometto che le pensioni aumenteranno, prometto... tutto quello che potete immaginare. Stiamo assistendo a un dibattito costante sulla politica sanitaria. Tutti i candidati parlano, tra le altre cose, di Salute. E lo fanno per promettere il possibile e l'impossibile . Più personale, più posti letto, più finanziamenti, più coperture, universalità, cure illimitate, tutto il necessario . E recuperare ciò che è andato perduto, e se uno dice 10, l'altro dice 15, sarà per promettere! Quelli che non hanno più possibilità di governare non promettono più, quelli che governano e ci hanno schiacciato, promettono di alzare il piede, di darci tutto, riconoscono che ce lo meritiamo, sì, da dopo le elezioni, prima niente. E coloro che possono rappresentare una vera alternativa al governo, lo promettono con cautela, per evitare che in seguito ricordiamo loro ciò che hanno detto. Insomma, è tutta una grande bugia, una farsa che si ripete ogni 5 anni. La politica è una pseudoscienza basata su grandi bugie . Quando si fanno i conti di base, tutto è più che dubbio. Se chiedi a un politico, quali soldi utilizzerà per pagare tutto ciò che promette? Com'è possibile se dice anche che abbasserà le tasse? Si possono porre queste e molte altre domande e la risposta sarà sempre la stessa. Se risparmieremo da questo o quello, se elimineremo le spese superflue, se lotteremo contro l’evasione fiscale, ecc. Ehi, lo dicono sempre ogni 5 anni, ma nessuno lo fa. E la cosa migliore è che quantificano e dicono, ad esempio, “in Italia vengono evasi 96,3 miliardi di euro, di cui 84,4 miliardi di mancate entrate tributarie e 11,9 miliardi di mancate entrate contributive”. E mi chiedo, se sanno cosa viene evaso, hanno scoperto e quantificato la frode fiscale? Allora, cosa ti impedisce di farlo? Ma no, penso piuttosto che quello che fanno sia finzione economica. E come questo esempio, possiamo citarne molti altri. Bene, e per finire, chiedo solo a tutti i politici di non ingannare più su questioni importanti . Parliamo seriamente delle grandi questioni sulle quali dobbiamo raggiungere consenso e accordo. Uno di questi è la Salute. Smettila di fare promesse, smettila di ingannare e di dire una cosa e fare il contrario. Non prenderci più in giro . Sedetevi, accettate, accettate e prendete sul serio qualcosa che è veramente serio, LA SALUTE . Ingenuo da parte mia, tra altri 5 anni diremo ancora la stessa cosa. E sappiate che mi piace la politica , seguo la politica e mi sento immerso nella vita quotidiana della politica. Ma questo non significa che io creda a tutto . Fin dalla giovinezza ho vissuto appieno le vicissitudini politiche, dal passaggio ad oggi. La cosa triste è che dopo tutti questi anni tutto è uguale. Promesse non mantenute. Ma continueremo a votare, scegliendo chi promette ciò che vogliamo sentire, scusando il “nostro” e mantenendo questo sistema basato su bugie, false promesse, inganni consensuali e sperando sempre che questa volta sia l’ultima. Sembra che i nuovi giochi portino freschezza, ma non nel senso di aria fresca, piuttosto in quello di più o meno la stessa cosa. Più vicino al “togliti tu così mi metto” che ora tocca a noi . Devi essere fresco!


07 febbraio 2024

Sardegna: Colonia svenduta

L'Algeria si è creata una sua Zona di interesse esclusivo e si è presa gran parte del Mare di Sardegna, per accordi presi con il Governo ombra italiano, cioè l'Eni.

Avete mai sentito gli uomini politici sardi rivoltarsi contro questo sopruso ?

Poi l'onnipotente Draghi, complice la Lega, con un Decreto ha stabilito che ogni decisione in materia energetica, comprese le autorizzazioni sia paesaggistiche che ambientali, sono di esclusiva competenza dello Stato Italiano, scatenando un'orda di speculatori, multinazionali e lobby.

Avete mai sentito gli uomini politici sardi rivoltarsi contro questo sopruso ?

È ormai certo che la Sardegna si può ficcare nel....cassetto dei sogni ogni progetto legato agli oltre 8.000 siti archeologici.

Si può ficcare nel..cassetto dei sogni lo sviluppo della più grossa industria isolana, il turismo.
E, seppur con conseguenze meno evidenti ma non meno dolorose, fra breve potrà ficcarsi nel....cassetto dei ricordi la pesca al tonno, e tante delle sue produzioni agricole e dell'allevamento.

Cari fratelli Sardi, tutte le strategie in atto, piano piano ma inesorabilmente, complici o semplicemente remissivi e proni tutti i partiti e tutti i politici candidati e non candidati, lasciano presagire che il progetto del Governo italiano di fare della Sardegna un immenso parco eolico e fotovoltaico per fornire energia elettrica a tutta l'Italia, verrà realizzato.

05 febbraio 2024

I miei ultimi vent’anni sono volati”

Qualche giorno fa un mio grande amico mi ha raccontato che i suoi ultimi vent'anni, la sua vita “erano volati via”, come un sospiro, come se non ci fosse stato un ieri. Ho pensato molto a quella conversazione e sono giunto alla stessa conclusione: gli ultimi vent'anni della mia vita sono volati.
E la frase di mio padre, era assolutamente premonitrice quando ci dava il consiglio d'oro di sfruttare il tempo. Oggi medito su quella frase e su quanto avesse ragione!
E il tempo è una risorsa che si esaurisce perché non è qualcosa che si può acquisire o comprare. Ci sfugge poco a poco come l'acqua quando ci sfugge dalle mani e si perde. Ecco perché dobbiamo rendere il tempo totalmente utile e possiamo riuscirci.
Quando eravamo giovani volevamo conquistare il mondo. Oggi lo mangerei anch'io, ma con un piano. Quella percezione, la routine, il non vivere nuove esperienze fanno passare il tempo senza che ce ne rendiamo conto.
Resta sempre meno tempo. Ecco perché credo che non dovremmo avere paura dei cambiamenti perché se sappiamo fare del cambiamento un'opportunità, vedremo davvero come possiamo guadagnare tempo nella vita.
Ricordo le estati della mia infanzia a Cagliari. Erano estati che passavano lente. Abbiamo fatto tutto e non abbiamo fatto niente. Il tempo sembrava essersi fermato. Andare al mare della mia città sono state esperienze uniche. Oggi inizi a disfare le valigie durante un viaggio di vacanza e lasciamo le cose in valigia perché…. Dobbiamo tornare indietro adesso. Tutto mi pesa particolarmente.
E il presente è molto diverso da quello che abbiamo dovuto vivere in passato. Oggi i social network hanno applicazioni che ti dicono da quanto tempo li usi. E in “un batter d’occhio” hai passato due ore a guardare Facebook.
In questi giorni, mi sono ricollegato ai ricordi dei miei ultimi vent'anni: libri non letti, musica non letta, ascolto, alcuni camicie nuove di zecca, alcuni quadri non appesi, semi non piantati, una valigia sopra un armadio, un disordine quasi ordinato, cassetti con oggetti che non ricordavo, una cravatta che non potevo mettere, foto da organizzare. Ho guardato una foto di esattamente vent'anni fa, quando andai per la prima volta a Vienna e il tempo si è fermato.Quante cose sono successe in vent'anni!!! Persone nuove che sono entrate nella nostra vita, persone care che se ne sono andate per sempre, esperienze indimenticabili, amori e crepacuori, tristezza e gioia, sorrisi e lacrime. Tutto questo è accaduto in due decenni che si sono consumati come una sigaretta di carta. Salutiamo un secolo e ne diamo il benvenuto a un altro.
Non possiamo fermare il tempo, ma possiamo usarlo meglio affinché “importi di più per noi”.
Forse la chiave è usarlo con persone che valgono davvero, (questo è fondamentale) non sprecarlo in situazioni in cui non vogliamo vivere, essere sinceri con la vita, fare le cose che avremmo voluto fare tutta la nostra vita e non siamo mai stati in grado di farlo.  Tutto ciò che è tossico richiede tempo. Fortunatamente, ho acquisito la grande virtù di scartarli immediatamente.  Beviamo la vita a sorsi. Godere di ogni momento, ogni odore, ogni sensazione, ogni gusto, ogni bacio, ogni abbraccio, ogni carezza, ogni sguardo, ogni sorriso.
Voglio vivere con l'anima aggrappata a dolci ricordi che mi rendono felice. Sentire che la vita vale la pena, che vent'anni hanno dato molto, anche se sono passati senza che ce ne rendessimo conto e sono sicuro che il meglio deve ancora venire per noi nei prossimi vent'anni.

23 gennaio 2024

Gigi Riva era diverso anche ai suoi tempi.

Se n'è andato Rombo di Tuono, uno dei più grandi calciatori italiani, che già mezzo secolo fa tutti ammiravano ma faticavano a definire. Rombo di Tuono. Questo era il suo soprannome, questo è stato per tutti Gigi Riva, scomparso oggi a 79 anni, tradito da quel cuore che aveva sempre usato più di ogni altro. Riva è stato qualcosa di unico nel panorama italiano, dentro e fuori dal campo con lui non esistevano, erano tutt'uno. Lo fu negli anni in cui il calcio in Italia cambiava, cominciava ad essere un'operazione anche economica, mutava pelle e assieme anche i suoi interpreti. Se non è stato un ultimo dei Mohicani, Gigi Riva ci è andato molto vicino, perché è stato uno degli ultimi giocatori ad anteporre gli effetti, il senso di appartenenza e soprattutto la lealtà, alle possibilità che gli avrebbero potuto offrire club più potenti e importanti del Cagliari, negli anni in cui era considerato l'attaccante più forte del mondo.

Lui, lombardo di Leggiuno, poco fuori Varese, quando migliaia di meridionali andavano verso il Nord Italia e il resto del mondo, con valigie tenute assieme con lo spago e tanti sogni, compì il tragitto inverso. Pur controvoglia finì in quell'isola di uomini orgogliosi, diversi da tutti gli altri. Della Sardegna Gigi Riva sarebbe stato qualcosa di più di una bandiera, sarebbe stato un condottiero, un eroe, un simbolo di riscatto, di ribellione anche, verso quel mondo del calcio che era soprattutto settentrionale. Ogni meridionale, non solo ogni sardo, che si guadagnava il pane nelle fabbriche, cantieri, acciaierie e veniva chiamato terrone, trovò in Rombo di Tuono un motivo per essere orgoglioso. Fu Gianni Brera a dargli quel soprannome, una delle tante intuizioni geniali della sua penna. Lui, così spesso parco di complimenti, adorò Riva come lo adorò quel vasto di mondo della cultura che intuì di trovarsi di fronte a un atleta omerico. La sua unicità all'interno del panorama calcistico italiano fu rivoluzionaria, col suo saper unire doti fisiche e atletiche di prima grandezza, con una potenza, una capacità di essere al momento giusto al posto giusto, che lo resero in pochi anni un grande protagonista della serie A. Infanzia dura e difficile, genitori scomparsi presto, lavorava in un'azienda produttrice di ascensori, fino a quando il Legnano lo portò in Serie C. Era il 21 ottobre 1962 quando Riva metteva per la prima volta i piedi in campo in un campionato che contava. Neppure un anno più tardi e su di lui piombava il Cagliari di Corrias, che lo prese per 37 milioni di lire.

Aveva 19 anni Gigi, nessuno poteva pensare che sarebbe stato il simbolo di un ciclo incredibile, di una favola calcistica che avrebbe portato i suoi frutti più dorati sei anni più tardi, con lo scudetto diventato leggenda. Era già diventato Campione d'Europa con quella Nazionale italiana, dove all'inizio fu uno dei tanti snobbati da Edmondo Fabbri. Albertosi, Cera, Gori, Domenghini e poi lui, Gigi Riva, che anticipò Maradona nell'usare il piede destro soltanto per salire sul bus. A lungo lo stesso Brera discusse se lo si potesse definire ala oppure attaccante universale, forse uno dei primi ad essere tale, ad anticipare ciò che oggi è norma, con quella capacità di partire laterale per poi accentrarsi, spaziare un po' su tutto il fronte offensivo. Fortissimo anche nel gioco aereo, Gigi Riva seppe sempre essere anche utile in copertura, tutto un insieme di virtù che non potevano che attirare su di lui anche le mire di un club come la Juventus. Il gran rifiuto di Riva, reiterato negli anni tra l'altro, rimane uno dei momenti più importanti dello sport italiano, anche uno dei più romantici, con quel miliardo di lire rifiutato per rimanere lì, in mezzo a quella gente che era diventata la sua gente, indipendentemente dalla miseria della loro situazione. "Quando vedevo la gente che partiva dalle 8 da Sassari e alle 11 lo stadio era già pieno capivo che per i sardi il calcio era tutto" avrebbe ricordato in seguito "Ci chiamavano pecorai e banditi in tutta Italia e io mi arrabbiavo". La sua ribellione poi dal campo di calcio si sarebbe trasferita anche altrove, nel campo privato, con la relazione con Gianna Tofanari, una donna sposata, che lo fece finire sulle prime pagine dei giornali, osteggiato dalla parte più conservatrice e reazionaria del paese. Anche in questo, pur senza volerlo, Gigi riva è stato in anticipo sui tempi.

Del calcio che era ancora uno sport dal popolo del popolo e per il popolo, Riva è stato il custode. Assieme a Mazzola, Gianni Rivera, Facchetti, Boninsegna, Burgnich fu protagonista di quella squadra azzurra che fece la storia. Dopo la vittoria negli Europei in casa, ai Mondiali in Messico si dannò l'anima in ogni partita, fu protagonista della mitica semifinale contro la Germania del Kaiser Franz Beckenbauer. I suoi abbracci con Rivera sono tra i momenti più emotivamente potenti della storia azzurra, lì si capisce la sua essenza di calciatore, di uomo: agonismo puro. "Fuori dal campo una persona assolutamente normale" ricordò una volta Albertosi "ma quando giocava diventava una bestia". Era vero. La forza di volontà che seppe far sua, gli avrebbe permesso anche di superare gravissimi infortuni, ivi compresa una frattura al perone che fece temere per la sua carriera. Sempre col Cagliari, solo col Cagliari, con cui chiude la carriera solo i 32 anni, dopo l'ennesimo infortunio. Schivo, un po' burbero, franco e sincero nei modi, è stato il Comandante del Cagliari da Dirigente e Presidente, dimostrando un'incredibile abilità manageriale, a dispetto di una scarsezza in termini monetari, che in fin dei conti era stata triste compagna dei sardi anche quando centrò uno scudetto che avrebbe avuto soltanto nel Verona di Bagnoli un erede narrativo.

Avrebbe sostenuto il "Casteddu" anche negli anni '80, nei momenti più difficili e duri. Da dirigente accompagnatore della Nazionale, l'immagine che di lui rimane più viva ancora oggi, è qualcosa a metà tra la gloria e la tristezza. Fu quell'abbraccio paterno con l'altro grande, eroe del nostro calcio: Roberto Baggio, in lacrime dopo la semifinale di USA 94 per l'infortunio. C'è lui che lo consola perché forse ha già capito come andrà a finire, perché c'era un'aurea di malinconica anche in Riva, di cui hanno scritto Pasolini e Angioni, a cui hanno dedicato canzoni, centri sportivi, ma la verità è che Riva quello che ha creato di consistente ed eterno, lo ha fatto in campo. Non gli andò mai giù il pallone d'oro scivolato via sul più bello, qualche torto arbitrale e la sfortuna che privò il Cagliari di altre vittorie. Eppure esemplare era la sua umiltà, il suo voler sempre ricordare a tutti che più in alto di lui in azzurro ci stavano Meazza e Piola. Con Gigi Riva oggi se ne va un monumento del nostro sport, nel senso più alto e nobile del termine, un esempio di rettitudine e di etica, di coerenza. Oggi i capitani mollano tutto per 30 denari in Arabia, poi fanno retromarcia, si battono la mano sul petto e intanto il procuratore già sta chiedendo chi è interessato. Per questo, anche per questo ma non solo, Rombo di Tuono sarà per sempre l'eroe per eccellenza del nostro pallone.