Avvocata parte civile, "come spargere sale su ferita aperta"
E' stata rinviata al 26 novembre l'udienza preliminare a Tempio Pausania sul caso che vede coinvolto Ciro Grillo e i suoi tre amici, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria, accusati di una presunta violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ragazza italo-norvegese di 19 anni.
Fatti risalenti al 17 luglio 2019 nella villa di Porto Cervo di proprietà di Beppe Grillo, padre di Ciro.
I quattro giovani non erano presenti in aula. Il rinvio è stato deciso dalla gup Caterina Interlandi per consentire una perizia sulle trascrizioni delle intercettazioni.
DIFESA CONFERMA RITO ORDINARIO - "Abbiamo anticipato informalmente la scelta del rito ordinario, che formalizzeremo il 26 novembre in occasione della prossima udienza". A parlare a nome di tutti i difensori è l'avvocato Andrea Vernazza, confermando che Ciro Grillo e suoi amici Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria non sceglieranno alcun rito alternativo nel procedimento che li vedi accusati di violenza sessuale di gruppo su una studentessa italo-norvegese. "L'udienza è stata aggiornata per consentire una perizia sulle trascrizioni delle intercettazioni", si è limitato ad aggiungere Vernazza.
BONGIORNO, ENFASI MEDIATICA DURA PROVA PER LA VITTIMA - "Ogni volta che la vicenda riemerge sui media, per la mia assistita è come spargere sale su una ferita ancora aperta, l'enfatizzazione mediatica è stata una prova pesante". Così l'avvocata Giulia Bongiorno, che assiste la ragazza dalla cui denuncia è scaturita la vicenda che coinvolge Ciro Grillo e tre suoi amici, entrando nel tribunale di Tempio, dove a breve si terrà l'udienza preliminare. "Ora siamo nella sede naturale, vediamo cosa succede", ha aggiunto.
PROCURA, PRONTI A PRESENTARE NOSTRE RICHIESTE - "Salvo eccezioni preliminari, che però sono state già presentate nella scorsa udienza, oggi presenteremo le nostre richieste". L'ha annunciato il procuratore di Tempio, Gregorio Capasso, entrando in tribunale per l'udienza preliminare che coinvolge Ciro Grillo e tre suoi amici, Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria, tutti accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa italo-norvegese. Nessuno dei 4 è presente in aula. Ci sono invece gli avvocati difensori Enrico Grillo, Sandro Vaccaro, Gennaro Velle, Ernesto Monteverde, Romano Raimondo, Barbara Raimondo, Andrea Vernazza e Mariano Mameli.
UDIENZA TECNICA - "È stata una udienza molto tecnica, la gup Caterina Interlandi ha dato incarico a un perito di trascrivere le intercettazioni". Lo riferisce l'avvocata Giulia Bongiorno al termine dell'udienza preliminare celebrata a Tempio nell'ambito della vicenda giudiziaria a carico di Ciro Grillo, Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria, accusati di violenza sessuale di gruppo dal procuratore Gregorio Capasso. "Si tratta di materiale probatorio già presente nel fascicolo", precisa l'avvocata prima di dichiarare a proposito della scelta del rito ordinario da parte della difesa che "è una scelta legittima su cui non mi sentirete mai esprimere un giudizio, anche se il protrarsi della vicenda è per la mia assistita una ferita su cui viene aggiunto sale". Il procuratore Capasso sottolinea invece con soddisfazione che "sono state accolte le richieste fatte su alcune attività tecniche svolte durante le indagini".
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