In un corridoio laterale della Camera dei Deputati, Elly Schlein, deputata del Partito Democratico ed ex vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, riflette sul suo progetto politico: il 'campo largo'.
Di fronte ai recenti sviluppi internazionali, con l'ascesa di Marine Le Pen in Francia e le difficoltà di Joe Biden, il pendolo politico sembra tornare a sinistra. Schlein analizza il panorama europeo e italiano, ponendosi domande sul futuro del suo movimento.
In Inghilterra, è prevista una vittoria dei laburisti. In Francia si osserva la forte adesione alla desistenza tra sinistra e macronisti, rendendo difficile per la destra raggiungere la maggioranza assoluta.
Per quanto riguarda l'Italia, Schlein nota un certo nervosismo a destra.
Ritiene che le voci di elezioni anticipate da parte di Giorgia Meloni siano
infondate, poiché i suoi numeri sarebbero inferiori a quelli attuali.
Sul versante del 'campo largo', la deputata sottolinea il successo nelle
recenti elezioni amministrative. Ribadisce che non esiste un'alternativa a
questa unione di forze e auspica la presenza di un 'centro' definito, non
frammentato.
Schlein ha avuto colloqui sia con Carlo Calenda di Azione che con Matteo Renzi di Italia Viva. Tuttavia, si vede ancora la difficoltà nel riunirli. Secondo lei, Renzi ha dimostrato una maggiore volontà di unità, mentre Calenda è 'meno politico'.
Il 'campo largo' di Elly Schlein, dunque, è alla ricerca di una maggiore coesione e di una prospettiva chiara. Il panorama politico internazionale e nazionale sembra favorevole alla sinistra, ma sarà necessario trovare le convergenze necessarie per costruire un'alternativa credibile al centrodestra.
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