09 ottobre 2021

EX liceo Artistico di Piazza Dettori

Da futura residenza per gli artisti, a rifugio dei senzatetto.

È questo l’obiettivo dell’amministrazione Truzzu?

Estate 2020. Per l’imminente inizio dei lavori si sono cacciate tutte le associazioni che a vario titolo occupavano lo stabile. Associazioni che svolgevano molteplici attività socio-culurali, le cui ricadute avevano effetti positivi anche sulle realtà economiche e sociali del quartiere.

Oggi, a distanza di un anno e mezzo, i lavori non sono  mai iniziati. Un residente del quartiere racconta che anonimi addetti dell’altrettanto anonima ditta appaltatrice (Anonima in quanto non compare uno straccio di cartello che dovrebbe riportare tutte le indicazioni di legge), si sono visti una sola volta. E dopo aver rotto il vetro di una finestra, hanno lasciato le luci accese giorno e notte per un mese. E chi paga la corrente? Sarà anche questa messa a carico dei cittadini con le tasse comunali? Quella che si prospetta è un'altra incompiuta. Come tante altre, annunciate con prosopopea dai lavori pubblici, che a parte i bandi per le progettazioni varie, i lavori rimangono un incognita senza tempo. I cittadini del quartiere intanto devono assistere e convivere con il degrado dello storico stabile, con quel recinto che circonda l’EX liceo Artistico diventato alloggio per disagiati e senza tetto. Complimenti Sindaco Truzzu. I cittadini del quartiere ringraziano.  

E la soprintendenza dei beni culturali che dice?


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